Con l'arrivo della GeForce RTX 5060 Ti 16GB, NVIDIA inaugura ufficialmente la nuova generazione di schede grafiche mainstream basate sull’architettura Blackwell, portando tutte le novità anche nella fascia media del mercato: Il DLSS 4 e tutte le tecnologie ad esso collegate, compresa la Multi Frame Generation, saranno ora accessibili anche alla stragrande maggioranza dei giocatori, storicamente collocata in questo segmento.
La RTX 5060 Ti arriva sul mercato in due versioni, una con 8GB di memoria video e una con 16GB, che saranno vendute rispettivamente a 405 euro e 459 euro. Noi abbiamo ricevuto e provato il modello 16GB, senza dubbio il migliore e più interessante dei due, sia in ottica futura che immediata: come sappiamo 8GB di RAM non sono sufficienti per giocare in 1440p, risoluzione che invece è perfettamente raggiungere con 16GB, se la scheda è sufficientemente potente; vedremo più avanti se la RTX 5060 Ti avrà effettivamente quello che serve per giocare a questa risoluzione, ma già il fatto che non sia limitata dalla quantità di VRAM (almeno in una delle due versioni) è un punto a suo favore.
RTX 5060 Ti 16GB, NVIDIA porta l’architettura Blackwell anche nella fascia media, offrendo un upgrade importante rispetto alla precedente generazione. Al prezzo di 459€, questa scheda non solo migliora le performance, ma introduce anche tecnologie di punta come DLSS 4 e la Multi Frame Generation, finora riservate alle GPU di fascia alta. Il risultato è una scheda finalmente capace di garantire prestazioni valide in 1440p, con frame rate stabili sopra i 60 FPS.
Costruita sul processo produttivo “4N” di NVIDIA, la 5060 Ti 16GB vanta 4608 CUDA Core, 144 Tensor Core di nuova generazione e memoria GDDR7 a 28 Gbps su bus a 128-bit, per una banda di 448 GB/s. Il modello da 16GB risulta nettamente più future-proof della versione da 8GB, ormai troppo limitante per titoli moderni in alta risoluzione. In rasterizzazione pura, la scheda è il 25% più veloce della 4060 Ti 8GB; in ray tracing, grazie alle nuove tecnologie, il distacco arriva fino al 180%, con prestazioni che spesso superano i 100 FPS anche con path tracing attivo.
In termini di efficienza, la RTX 5060 Ti consuma meno della 4070 e mantiene temperature molto contenute (circa 61°C in media), il che la rende ideale anche per sistemi compatti. La scheda provata, una Palit Infinity 3, è semplice e concreta: niente LED, ma un buon raffreddamento a tripla ventola e un singolo connettore 8-pin, evitando i problemi dei nuovi standard di alimentazione.
Anche nella content creation e nell’uso IA, la 5060 Ti si difende bene, soprattutto in DaVinci Resolve, dove raggiunge prestazioni paragonabili a una RTX 4070, mentre in Blender e IA generativa resta leggermente indietro. In ogni caso, surclassa le equivalenti AMD e Intel in quasi tutti i benchmark.
In sintesi, la RTX 5060 Ti 16GB è una GPU bilanciata, potente, efficiente: sotto i 500 euro è la miglior proposta per giocare in 1440p oggi, ma c'è anche da dire che è l'unica: bisognerà vedere cosa riuscirà a offrire AMD con la sua RX 9060 XT, assolutamente da non sottovalutare dopo l'exploit delle RX 9070.