Windows 12 si baserà su Windows “CorePC”, IA e update più veloci
Si tratta di un nuovo progetto interno di Microsoft ed è attualmente conosciuto con il nome in codice di “Windows CorePC“.
Dopo la decisione di non voler più portare sui PC tradizionali una versione modernizzata di Windows, basata sul progetto Windows Core OS – su cui si basava anche l’oramai defunto Windows 10X, l’azienda sembra aver preso la decisione di ammodernare il sistema operativo approcciandosi al problema in un altro modo.
Windows CorePC, infatti, vorrebbe essere una variante modulare e personalizzabile del SO che tutti conosciamo con supporto alle app Win32, oltre alle esperienze più moderne offerte da Web App e UWP. La vera differenza sostanziale tra CorePC e Windows 11 è la separazione dello stato (state separation), che introduce svariate migliorie nell’esperienza d’uso, due tra tutte gli aggiornamenti di sistema più rapidi e una partizione in sola lettura che offre un livello di sicurezza maggiore – proprio come accade già sui sistemi operativi mobile di Apple e Google.
Nella versione attuale di Windows l’intero sistema operativo è installato in un’unica partizione che include file di sistema, i dati utente e i file dei programmi, tutti memorizzati nello stesso posto. CorePC suddivide il sistema operativo in più partizioni, requisito fondamentale per consentire aggiornamenti più rapidi e ripristino del sistema più affidabile.